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Tangenti per Ca’ Bianchina. Dubbi di Paron sulla chat con l’ex compagno

01-12-2023 09:52

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Tangenti per Ca’ Bianchina. Dubbi di Paron sulla chat con l’ex compagno

Controesame per l'ex sindaco di Vigarano Mainarda. Sentita anche una dipendente di Parid Cara sull'appunto scritto al centro del processo  Dubbi. Sono

Controesame per l'ex sindaco di Vigarano Mainarda. Sentita anche una dipendente di Parid Cara sull'appunto scritto al centro del processo

 

 

Dubbi. Sono quelli che Barbara Paron, ex sindaco di
Vigarano Mainarda , oggi a processo per corruzione, ha sollevato sul messaggio contenuto in una chat WhatsApp tra lei e l’ex compagno che, a suo tempo, aveva denunciato agli uomini della guardia di finanza il pagamento di una tangente da 5mila euro da parte di Parid Cara, titolare dell’ impianto biogas di via Frattina, ricevuta dall’ ex prima cittadina in una busta gialla consegnatale direttamente in mano dallo stesso imprenditore, che ha patteggiato. 

 

 

Sul messaggio in questione, però, ieri (giovedì 30 novembre) l’imputata ha nutrito alcuni sospetti circa la veridicità, dal momento che – davanti al collegio del tribunale – non solo ha riferito di non ricordarsi quello scambio con l’ex compagno, ma ha anche fatto sapere che – quando era stata sentita dal pm Savino – aveva inizialmente creduto che il suo messaggio di risposta, mostratole dagli inquirenti, fosse riconducibile a un fatto del 2011 e “difficilmente contestualizzabile” con gli episodi oggi a lei contestati, che risalgono al 2016.

 

“Ho dubbi su tutto” ha concluso l’ex sindaco, anche perché “il messaggio originale non me lo ricordo e le vecchie chat le ho cancellate “.


Al termine del controesame da parte del suo legale difensore, l’avvocato Denis Lovison, in cui Paron ha avuto modo anche di ripercorrere i fatti per cui, lo scorso febbraio, il suo ex compagno è stato condannato in primo grado a due anni per stalking proprio nei suoi confronti, lo stesso avvocato ha anche prodotto un documento risalente al 2011 in cui l’azienda Cmp, riconducibile alla persona di Parid Cara, avrebbe versato 5.000 euro a favore del Pd dell’Alto Ferrarese.

 


Per l’accusa, Paron avrebbe intascato una tangente tra i 5 e i 10mila euro per evitare all’impresa che gestiva l’impianto di biogasdi Ca’ Bianchina di pagare il rifacimento di via Frattina Alla fine i lavori vennero eseguiti in parte dal Comune senza però che l’amministrazione si rivalesse successivamente sull’impresa. E qui per la procura ci sarebbe un altro indizio a carico di Paron: accentrò su di se la pratica amministrativa per fare in modo che l’imprenditore non pagasse. In questo modo Cara avrebbe risparmiato un esborso stimato dalla Procura in ben 292.500 euro, 90mila euro dei quali per la sola manutenzione.

 

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